In linea con il progetto didattico di quest’anno dal titolo “Il fantastico mondo di Oz – La magia della gentilezza”, la Scuola “Il Ciliegio” ha preso parte alla “Settimana della gentilezza” che si è svolta dall’11 al 17 novembre 2019. Si tratta di un progetto partito da Napoli che è storicamente definita come la città “gentile” per eccellenza, ma anche nobile, amabile, accogliente.
Lo scopo di tale iniziativa è quello di diffondere delle buone pratiche creando così un effetto moltiplicatore. Soltanto ridiventando gentili, infatti, è possibile attuare il vero cambiamento e quindi avere un futuro e un mondo migliore.
La scuola ha partecipato a tale iniziativa proponendo una serie di attività da svolgere durante la “Settimana della gentilezza”. Nel vialetto esterno alla scuola è stato istituito il cosiddetto “Muro della gentilezza”: un’istallazione a cui sono state ancorate delle cassette in legno pronte ad accogliere i giochi di cui i bimbi possono fare a meno e che possono essere presi da chi ne ha bisogno.
Inoltre, durante tutta la settimana, i bambini di 4 e 5 hanno accolto i genitori offrendo loro caffè e cioccolatini, riproponendo la tradizione napoletana del “caffè sospeso”. Nello stesso momento, è stato chiesto ai genitori di lasciare un messaggio gentile in un apposito contenitore e di prenderne uno lasciato anonimamente da un’altra persona. Con tale semplice rito, i piccoli non solo hanno potuto comprendere l’importanza dell’accoglienza, intesa in senso generale come momento di “apertura all’altro”, ma soprattutto sono stati chiamati a dedicare parte del proprio tempo alla realizzazione di un gesto gentile che ha richiesto cura, impegno e concentrazione.
Infine, sono stati realizzati dei fogli con logo della Scuola e del Festival dove i bambini, disegnando, hanno espresso il loro concetto di Gentilezza. I bambini di 5 anni sono stati poi incaricati di diffondere e consegnare messaggi gentili alla comunità, attraversando una delle strade più affollate del nostro paese. La “passeggiata gentile” è stata il segno evidente della potenza di questo inestimabile valore. Soltanto attraverso gesti concreti infatti si potrà promuovere una vera e propria “Cultura della gentilezza”.
